Autore: Paola Riboldi
Argomento: Pet therapy
L'asino, come suo cugino “nobile” – il cavallo – ha affiancato l'essere umano da tempi immemorabili, aiutandolo a costruire la storia. Ben diversa sarebbe stata l'evoluzione dell'uomo senza gli equidi al suo fianco. Il destriero nobile in battaglia, cavalcato da re e comandanti e l'asino, parente povero, rustico e anche bruttino con quelle sue orecchie ridicole, soprattutto a faticare come animale da soma. Poi, con l'avvento del mezzo meccanico, il cavallo ha trovato la sua collocazione prevalentemente in una dimensione sportiva ed ecologica mentre l'asino ha rischiato l'estinzione. Ed eccolo invece riscoperto per le fattorie didattiche e per i Programmi Assistiti con la Mediazione degli Animali. L'asino è infatti un animale molto portato alla relazione con gli esseri umani, è paziente, generoso, frugale, e molti altri aggettivi si potrebbero esprimere su questo essere tutto da scoprire.
All'inizio del 2009 è nata una collaborazione tra Cooperativa Solaris e Koinè Onlus per sviluppare un progetto di Onoterapia (così si chiamano i Programmi Assistiti con la mediazione degli Asini) utilizzando i tre asinelli ospiti di Villa Luisa a Calò di Besana Brianza, una struttura in gestione alla Cooperativa stessa. Il lungo lavoro di preparazione degli asinelli, di strutturazione di un progetto pilota e di preparazione a tavolino dello stesso con il gruppo di lavoro, composto dal responsabile del progetto stesso Paolo Camesasca (Presidente di Solaris), l'equipe educativa di Villa Luisa coordinata dalla loro Responsabile Clara Colli, il veterinario Roberto Valli, l'operatore/conduttore Koinè Onlus Paola Riboldi, l'assistente Pietro Nino, è scaturito nella fase operativa che ha avuto luogo nell'estate 2010 presso Villa Luisa e ha visto coinvolti 4 ospiti della struttura di Villa Luisa. Gli ottimi risultati raggiunti lasciano ben sperare che questa fase “pilota” possa poter avere presto un seguito.
Nella foto i tre asinelli: da sinistra Cipollina, Carotina e Luisella.
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