Metodo Globale di Riabilitazione a mezzo del Cavallo (M.R.G.C.®)
Settori in cui è indicato
Campo della disabilità da lesioni neuromotorie
- Sindromi da lesioni cerebrali (paralisi cerebrali infantili, traumi encefalitici, postumi
da processi infiammatori del sistema nervoso centrale)
- Deficit di produzione di movimento (paresi o paralisi)
- Disturbi della coordinazione e della regolazione del tono muscolare (spasticità,
distonie, disturbi dell'equilibrio, ecc.)
- Sindromi da deficit neuromotorio per lesioni del midollo spinale (spina bifida)
- Lesioni nervose periferiche
Disturbi dell'età evolutiva e disturbi comportamentali
- Sindromi di ritardo maturativo (dello sviluppo psicomotorio, spesso associato a
deficit attentivi e ad instabilità psicomotoria, anche di origine
genetica)
- Forme psichiatriche di psicosi infantili e stati di borderline (autismo)
- Turbe sensoriali
- Patologie ortopediche (dismorfismi scheletrici, cifosi, scoliosi)
Anziani a cavallo
Il Metodo Globale di Riabilitazione a Mezzo del Cavallo – M.R.G.C.® - trova
ottime applicazioni e ottiene buoni risultati anche su soggetti appartenenti alla terza e quarta
età.
- Migliora le facoltà motorie e circolatorie rallentate a causa
di problemi inerenti l'avanzamento dell'età (es. artrosi)
- Stimola e migliora le facoltà respiratorie
- Agisce positivamente e migliora le aree del controllo degli sfinteri (soprattutto
la vescica)
- Il cavallo è considerato un antidepressivo naturale e viene consigliato per tutte
le patologie legate agli stati d'ansia e di perdita dell'autostima
- Facilita la reintegrazione sociale e la relazione
- Può essere di aiuto nei problemi legati alla vista, nel miglioramento della
coordinazione dei gesti e delle azioni
- Contribuisce a ripristinare la perdita di memoria e le attività
logico matematiche
Riporta dunque l'anziano a sentirsi nuovamente attivo e partecipe in un contesto positivo e
demedicalizzato.
Per i soggetti disponibili può inoltre essere una ottima occasione di interscambio di
attività in senso di collaborazione e aiuto nei confronti del lavoro in campo sui soggetti
disabili.
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